E’ con grande piacere che pubblichiamo sul nostro blog l’intervista di Canon Italia fatta al nostro studio nella persona di Massimo Bonon per la sezione del Wedding Photography (fotografia di matrimoni). Fate click qui per leggere l’intera intervista dal sito ufficiale di Canon Italia.
Più in basso le righe d’introduzione.
“Abbiamo conosciuto Massimo Bonon (il professionista della settimana) al telefono, come spesso ci capita con gli addetti ai lavori. Ne riceviamo un colloquio cordiale, sereno, ricco di spunti. Massimo si presenta con la sua passione, ma anche con un indole imprenditoriale forte. Non è peccato, anzi: è l’impresa che l’aiuta a crescere, cercando quegli orizzonti che vuole con determinazione. E le foto? Qui sta il punto: nelle sue immagini c’è l’istante, il momento, ma anche la storia che si compone. Massimo cerca il racconto, questo è certo; ma ogni frame potrebbe costruirlo da solo. Sono i gesti a farlo, i sorrisi, quel trionfo di denti bianchi e le tante mani che cercano, reggono, salutano, indicano, parlano. La sua non è comunque un’immagine che finisca lì: acquisterà valore col tempo che diviene, passando di mano in mano; proprio per gli ingredienti dei quali è composta. Chi guarderà scoprirà dettagli sorvolati ad un primo sguardo e ne parlerà; altri li riconosceranno, menzionandone dei diversi. La sposa che si regge l’abito è un’icona del momento, ma anche un gesto intimo di un tempo “suo” che tornerà a galla, esaltandosi. Questa è la fotografia, quella vera: perché dell’uomo, della vita e del suo racconto. Forse aveva ragione Edward Steichen, quando diceva: “Missione della fotografia è spiegare l’uomo all’uomo e ogni uomo a se stesso”. La fotografia, quella fotografia, deve comunque passare di mano in mano e regalare l’emozione affinché il fenomeno possa avvenire. I Matrimoni di Massimo lo fanno.”
Un ringraziamento speciale a Mosè Fanchi che ha realizzato l’articolo e a Canon Italia per il loro supporto!